Giorni di rinnovamento spirituale (1933)

 

Questi giorni di ritiro servano a farvi compiere più fedelmente i vostri doveri e a rafforzare il criterio cristiano che dovete possedere per pensare, parlare e agire.

Non giudicate in modo errato, come accade ad alcuni, che questi giorni siano adatti per pregare per quanto non si è pregato e per prendersi la rivincita su quanto non si è fatto e, persino, per fare un po' di scorta per quando ci sarà bisogno; sarebbe a dire, fare molto per poi non fare nulla; e per tornare poi a pregare, per il passato e per il futuro.

Questi sono giorni per pregare, per correggersi, per fare propositi, senza trascurare il vostro tipo di vita, perché tutti, ognuno a modo proprio, serviamo Dio se lavoriamo come lui ci chiede e se informiamo la nostra vita di quello spirito cristiano che, come figli della Chiesa, dobbiamo possedere. Siano [giorni] per meditare, misurare tutto e dare ad ogni cosa l'importanza che ha, senza confusione e passionalità.