Perché sono così amico dell'umiltà? (1929)

L'umiltà è il mezzo per conservare la pace, senza l'umiltà non possederemo mai la pace.

Se non diventerete come bambini non potrete entrare in cielo.

Tristezza e malinconia non sono patologia, ma attacco di superbia. Se vi è pace sulla terra, l'umile di cuore la possiede.

L'umiltà supplisce quanto ci manca in virtù e perfezione.

“Quanto vi manca in buona coscienza, sostituitelo con la vergogna; quanto vi manca in zelo e perfezione sostituitelo con la compunzione” (san Bernardo).

Non si chiedono grandi cose: soltanto essere umili. Dio resiste ai superbi: agli umili dona la sua grazia.

Anche voi vi protendete verso gli umili, mentre respingete i superbi. Che farà Dio?

Per me è stata un'ossessione fin dal principio.

L'umiltà dovrebbe disarmare il braccio della giustizia di nostro Signore a giudicare da quanto ci accade.

Che cos'è? È il fondamento di tutte le virtù: è necessaria a chi si occupa di opere di apostolato, è ciò che più attrae ed edifica. Non so.

Nell'Opera è necessaria; donne e donne sufficientemente istruite, maestre, professoresse, circondate da adulazioni cui facilmente si presta orecchio: formano una società colta, danno conferenze, scrivono.

L'Opera non potrà essere ciò che deve essere se non ha persone umili.