Non vogliamo opera senza spirito (1929)

Lo spirito è qualcosa di inconfondibile. Non è il talento né la scienza o la cultura. Lo spirito non è sentimentalismo: è qualcosa di rigoroso, forte, vivificante.

Le opere muoiono per mancanza di spirito. Bisogna conservare lo spirito originario. Attraverso di voi verrà giudicato lo spirito dell'Opera.

Lo spirito non è bigottismo, ipocrisia, buone maniere. È la partecipazione di Dio: è il risultato dell'infusione della grazia.

Quando c'è spirito?

Quando vi è zelo per la salvezza delle anime; [...]

quando il tabernacolo non rimane solo;

quando regna la pace nella comunità;

quando non ci sono offese;

quando vi è sincerità;

quando ognuno sta al proprio posto;

quando uno dimentica se stesso;

quando i sacrifici non costano;

quando c'è ansia di conoscere e amare nostro Signore;

quando c'è affanno di perfezione;

quando si gioisce nel vedere la santità degli altri;

quando vi è mitezza;

quando edifichiamo con il buon esempio;

quando si ama la croce;

quando si sostengono le fatiche e le pene con gioia;

quando vi è purezza di intenzione.