Voi siete il sale della terra (25 febbraio 1920)

Voi siete il sale della terra. Se il sale diventa insipido come gli si ridarà sapore? Non serve a nulla, se non a essere scaraventato a terra e pestato dalla gente (Mt 5, 13).

Il sale dà sapore a quanto è insipido. Questa è la vostra missione: dar sapore a quanto è insipido ovunque vada, nel posto dove vive, alle persone con cui viene in relazione. Rendere piacevole la vita; fervorosa e degna di essere amata la virtù, leggera la penitenza, non opprimente la sofferenza. Dovete lavorare in modo tale, esprimervi in modo tale, agire sempre con tanto spirito buono, relazionarvi con il prossimo con tale compiacenza, regalargli tali consolazioni, offrire alla sua anima tali convinzioni da insaporire tutta la sua vita.

Il sale cauterizza quanto è corrotto. Questa virtù amabile è il rimedio migliore, il più dolce, quello che cicatrizza subito le ferite. Questo fuoco della carità, dell'amore di Dio purifica quanto tocca. Il sale per cauterizzare deve sciogliersi; ciò equivale a distruggersi per il bene del prossimo e questo sacrificio non può rimanere senza ricompensa. Questa delicatezza nell'esercizio del vostro zelo apostolico non irriterà il vostro prossimo, non provocherà la sua collera, sarà un rimedio così dolce da non suscitare proteste nel paziente. C'è, però, da tener presente che, come il sale non produce alcun risultato benefico se non distruggendosi, così non si possono cauterizzare le piaghe e le ferite dell'umanità senza l'abnegazione, il sacrificio, il proprio martirio, la propria immolazione.

Il sale preserva dalla corruzione. Dove si pone il sale non può esserci corruzione. Il vostro esempio, per opera della grazia di Dio, deve avere una forza tale da non permettere a nessuno di sottrarsi al vostro influsso. Devono essere tali la vostra semplicità e la vostra trasparenza da indurre quanti vi circondano a ritenersi sufficientemente forti da imitarci. Dovete essere così umili e vantarvi tanto del favore che Dio vi concede da spianare a tutti la strada dell'imitazione. Allora il vostro esempio e le vostre parole serviranno a salvare dalla corruzione quanti avvicinerete.

[Il membro dell'Opera] non è più sale della terra, e quindi non produce gli effetti citati, quando perde la sua virtù caratteristica; cioè quando l'elemento soprannaturale, lo spirito di fede, di zelo, l'opera di apostolato si snatura, si contamina dell'elemento umano, mistifica quanto, dall'inizio alla fine, è opera della grazia. La sua virtù, tutta la fecondità del suo apostolato è in Cristo e quando si separa da Cristo, per porre la sua fiducia nelle creature, nei mezzi e nelle capacità umane, la sua non è più opera di apostolato, è, invece, un lavoro naturale, più o meno valido davanti a tutti, secondo le capacità di chi opera, ma senza alcun valore in rapporto alla vita eterna.

Così, come il sale che non serve a salare a nulla serve, chi non compie la sua missione [non serve a nulla nell'Opera.