Spirito dell’opera Teresiana (1916)

La nostra Opera è un organismo vivo, animato da uno spirito; noi siamo plasmati da questo spirito, lo spirito si manifesta in tutte le nostre azioni. Ogni società ha uno spirito particolare, quelli che ne fan- no parte hanno il medesimo spirito o lo acquisiscono, e, se ciò non accade, non sono veri membri di quella società né la rappresentano.

Quanto facciamo, apparentemente lo fanno tutti; se il lavoro che essi fanno non ha importanza, non è qualificato, manca di valore, è freddo, arido, infruttuoso, lo è perché non è suggerito né realizzato dallo spirito, gli manca lo spirito.

Il valore dello spirito non si misura dalla grandezza esteriore né dall'apparato esterno. Tutta la gloria della figlia del re procede dall'interno (Sal 45, 14). Lo spirito più elevato, infinitamente grande e perfetto, è nascosto nell'uomo Dio, e Gesù Cristo, che apparentemente è un uomo come gli altri, ha dentro di sé lo Spirito divino. Per ciò, le parole di quell'uomo, la sua presenza, le sue opere, apparentemente comuni, sono feconde in prodigi ed esuberanti in miracoli di ogni genere. Cosa ammirabile è la sproporzione che esiste tra il valore intrinseco dello spirito e l'apparente semplicità e insignificanza. A maggiore apparato esterno, minore valore interno, a maggiore semplicità e apparente insignificanza, maggiore merito interiore.