Guadix (1894-1905)

Chimeneas Guadix
Durante questi intensi anni della sua formazione ed esperienza sacerdotale, attento a grandi e piccoli, prese coscienza dei problemi sociali del suo ambiente.

In seguito alla missione predicata nella quaresima del 1902 nelle grotte che circondano la città di Guadix, aggiunse alle sue attività abituali quella di promuovere, sia dal punto di vista umano che cristiano, gli abitanti delle grotte che soffrivano disoccupazione, fame, analfabetismo, povertà ed abbandono, e cominciò a stabilire relazioni tra la città e la periferia.

Con l'aiuto di Enti Pubblici e di alcuni privati in pochi mesi poté costruire le "Scuole del Sacro Cuore di Gesù", stipendiare i maestri, dare da mangiare ad alcuni bambini e bambine e aprire scuole serali e laboratori per adulti, realizzando così un servizio importante di aiuto umanitario, educativo, e di formazione cristiana e professionale, in mezzo a questo vasto settore della popolazione, emarginato e privo di mezzi.

Inoltre, sollecitò l'interessamento delle autorità locali e dei centri di cultura di Guadix accorciando così le distanze tra gli abitanti della città e delle grotte, separati da secoli.

Seppero riconoscergli questo importante ruolo nominandolo "Figlio adottivo prediletto" e dedicandogli una strada e un bell'album di firme, "pagato dai giovani del luogo", come è scritto nella dedica.

In questo periodo si erano già trasferiti a vivere con don Pedro i suoi genitori e Carlo, il fratello più piccolo.

Era deciso a rimanere a Guadix ma, dopo tre anni di lavoro molto intenso, dinanzi alle inevitabili difficoltà incontrate, nel 1905, si trasferì a Madrid col desiderio di fondare un asilo per bambini di strada, che non poté realizzare.

 

1. Linares (1876-1894)

2. Guadix (1894-1905)

3. Covadonga (1906-1913)

4. Jaén (1913-1920)

5. Madrid (1921-1936)