Jaén (1913-1920)

Pedro Poveda Per dare impulso all’opera delle Accademie, che riuniva persone chiamate ad evangelizzare nel mondo dell'educazione e della cultura, nel 1913 si trasferì a Jaén, dove fu nominato canonico della Cattedrale, conseguì il diploma di Maestro, insegnò come professore del Seminario e delle Scuole Normali e prese parte attiva alla vita della città, prestando sempre molta attenzione ai settori più bisognosi e alle nuove correnti educative e culturali del luogo. Molto presto fu richiesta la sua presenza in diverse iniziative cittadine come l'Associazione della Stampa, l'Accademia degli Studi Superiori e la Reale Società degli amici del Paese. Divenne anche direttore spirituale del Centro Operaio, membro della Giunta dei Carcerati e della Giunta Provinciale di Beneficenza. Inoltre, dal 1912, apparteneva all'Unione Apostolica dei Sacerdoti Secolari, di carattere internazionale. A Jaén pubblicò l'articolo "Lo studio della Pedagogia nei Seminari", convinto del fatto che coloro che avevano la missione di educare alla fede avrebbero dovuto avere una adeguata preparazione pedagogica.

Appena giunto in questa città, conobbe Maria Josefa Segovia, che stava terminando i suoi studi nella Scuola Superiore del Magistero di Madrid, e che diventerà la sua principale collaboratrice nell'Istituzione Teresiana. Da lì continuò ad incoraggiare le "Accademie" e i Centri di Formazione Pedagogica che erano contemporaneamente luoghi di profonda vita cristiana e che presentavano una fisionomia sempre più definita.

Questa Istituzione si diffuse molto rapidamente e vide aumentare notevolmente le sue attività ed i suoi collaboratori. Nel 1914 don Pedro Poveda aprì a Madrid la prima Residenza Universitaria della Spagna e la sua Opera giunse ad essere, forse, il gruppo più qualificato ed impegnato nella formazione umana e cristiana della donna impegnata nello studio. Nel 1917 l'Istituzione Teresiana, articolata in vari gruppi, e presente attivamente nei diversi settori della cultura e della società, fu riconosciuta civilmente a Jaén, secondo la vigente Legge delle Associazioni, ed ottenne l'approvazione ecclesiastica diocesana come Associazione di Laici, chiamata "Pia Unione" nel Codice di Diritto Canonico recentemente promulgato. Rimase costituita sin dagli inizi come una Istituzione laicale complessa, con un unico spirito e missione e diversi modi di appartenenza. Si poneva sotto la titolarità di Santa Teresa di Gesù, donna di ampia cultura e maestra di preghiera, adottava come stile di vita quello dei primi cristiani e riconosceva l'educazione e la cultura come l'ambito specifico della sua missione.

Durante la permanenza a Jaén pubblicò Consideraciones e il libro dal titolo Jesus, Maestro de oración. Videro pure nuove edizioni i suoi scritti della tappa di Covadonga e aggiunse una nuova ed importante serie ai suoi Consejos.

 

1. Linares (1874-1894)

2. Guadix (1894-1905)

3. Covadonga (1906-1913)

4. Jaén (1913-1920)

5. Madrid (1921-1936)