"Alrededor de un Proyecto": il progetto pedagogico povedano in un opuscolo di 100 anni fa

Lo scorso 3 dicembre, a Roma, presso la propria sede italiana di Via Cornelio Celso 1 (Villa Ximenes), l'Istituzione Teresiana ha voluto celebrare in modo un po' speciale l'anniversario della nascita del suo Fondatore, San Pedro Poveda (Linares, Spagna, 3 dicembre 1874).

Ricorrevano, infatti, 100 anni esatti dalla pubblicazione - avvenuta nel 1913 - di un opuscolo, dal titolo "Alrededor de un Proyecto" (it.: "Intorno ad un progetto") nel quale l'allora parroco di una chiesa di Siviglia - don Francisco Martìnez Baeza - volle raccogliere alcuni articoli scritti nei mesi precedenti da Pedro Poveda, nei quali colui che proprio in quel periodo stava dando vita all' "Opera Teresiana" aveva esplicitato la propria proposta pedagogica.

Proprio questo opuscolo, quindi - come avevamo preannunciato nel nostro "calendario" -  è stato al centro dell'incontro dal titolo “PROGETTUALITÀ EDUCATIVA ED INCIDENZA SOCIALE IN PEDRO POVEDA CASTROVERDE - UNA LETTURA INTERPRETATIVA di “ALREDEDOR DE UN PROYECTO”, Articoli e commenti relativi ai Progetti Pedagogici pubblicati da don Pedro Poveda, Canonico di Covadonga, raccolti da don Francisco Martínez Baeza, parroco di San Francesco”; un appuntamento che ha visto la partecipazione non solo di membri dell'Istituzione, amici e simpatizzanti, ma anche di insegnanti, operatori pedagogici, persone impegnate in qualche modo nel campo dell'educazione in senso ampio.

Ha introdotto il discorso Encarnación Gonzalez, storica dell' Istituzione Teresiana, specificando come gli articoli fossero già stati pubblicati per la prima volta da Pedro Poveda Castroverde nelle due riviste: “La Enseñanza Catolica” e “Enseñanza Moderna”, tra il mese di settembre 1912 e il mese di marzo 1913. Quando il suo amico, don Francisco Martínez Baeza, volle pubblicarli, pensò ad una compilazione organica e li suddivise in tre capitoli a cui allegò un 4° capitolo che riproduce il Dialogo “Historico”, che si trova alla fine dell’Opuscolo “Diario de una Fundación” di Pedro Poveda.

Nello svolgimento del tema, Anna Maria Donnarumma ha specificato l’ottica interpretativa con cui ha letto ed analizzato i contenuti di Alrededor de un Proyecto per evidenziare come essi costituiscano il profilo di un progetto unitario.

Ha sottolineato con originalità come l’intuizione carismatica che Pedro Poveda ebbe nella sua prima proiezione in ambito sociale e pubblico rispondesse all’esigenza fortemente sentita di essere e farsi presente nel dibattito culturale e propositivo del suo tempo, e come tale intuizione rimanga ancora oggi un invito valido e pressante per ogni persona che voglia impegnarsi con sincerità ed efficacia nel campo socioculturale. Ha approfondito così la narrazione della proposta pedagogica povedana per individuare quelle energie che rendono questi articoli a noi “contemporanei” nei loro presupposti tematici e che ci potrebbero ancora servire come valido orientamento nei nostri percorsi progettuali.

L’argomentazione comunicativa si è svolta in tre Momenti chiave:

• L’Orizzonte di una Progettualità,
• La PROPOSTA di un PROGETTO EDUCATIVO,
• La Valutazione della PROGETTAZIONE.

Ogni Momento è stato articolato sotto l’approccio di indicatori propri della costruzione progettuale. Nel 3° Momento, quello della valutazione dei risultati di un progetto, gli stessi indicatori hanno consentito alla relatrice di presentare alcune trame di intreccio tematico che ha costruito facendo tesoro dei diversi significati che Poveda ha attribuito a parole chiave, che ripete negli articoli per dargli forza argomentativa e comunicativa al tempo. E tali trame, come quelle dell’intreccio del Tempo e dell’Epoca per un Programma di Azione, la Proposta del Cambiamento e il Progresso per il Bene della Nazione, l’Organizzazione e l’Unione per un Agire solidaristico efficace, i Frutti rivoluzionari e le Opere da compiere, sono state declinate come esempi che tessono un valido processo di ideazione e di attuazione progettuale. È stato questo il Momento più originale sotto l’approccio interpretativo della proposta povedana esprimendone finalità, obiettivi, strategie e risultati, rivisitati ed organizzati in senso progettuale.

Sono stati così selezionati molti passi degli articoli, tradotti secondo il linguaggio proprio, adottato dalle moderne scienze sociali e, in alcuni casi, dalla stessa politica, quando è stata motivata dallo stesso discorso povedano, rispettato nel suo senso più genuino.

Ora rimane al lettore l’invito ad approfondire la lettura di questo Opuscolo e degli Opuscoli Pedagogici scritti da Poveda entro e dopo il 1913. È questo un buon impegno celebrativo per il centenario della pubblicazione di Alrededor de un Proyecto!

I.T. Roma