FORUM delle ONG Cattoliche a ROMA

Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione” è l’evento che il Forum delle ONG di ispirazione Cattolica a Roma ha organizzato in occasione delle diverse iniziative intorno alla Giornata Mondiale dell’alimentazione 2013, presso la FAO il 21 ottobre 2013. L’Istituzione Teresiana che fa parte del Comitato Esecutivo del Forum, è stata rappresentata da Matet Gayondato e da Marisabel Telleria.

La relazione introduttiva del Prof. Pasquale Lucio Scandizzo, professore ordinario di Politica Economica all’Università degli Studi di Roma - Tor Vergata, intitolato “Sustainable Nutrition Patterns and Economic Development” ha messo in evidenza come la globalizzazione del sistema alimentare ha prodotto instabilità e fluttuazione dei prezzi alimentari nel mercato agricolo, specialmente dei prodotti primari, e quindi dell’alimentazione.

 

Nel commercio internazionale le riserve alimentari sono regolate dai prodotti standard come le coltivazioni intensive e le monocolture. Questo fenomeno, e la minaccia del cambiamento climatico, danneggiano i piccoli produttori e i consumatori, e rappresentano una minaccia alla sicurezza alimentare.

Il meccanismo di insostenibilità in atto, l’insicurezza alimentare, i prezzi alti e i bassi salari, e il fatto che le comunità locali dipendono dai rifornimenti del mercato, rendono urgente promuovere un sistema alimentare locale,  fondamentale per l’identità del patrimonio locale.

Franco Appi, teologo, che ha messo in luce l’aspetto etico del diritto all’alimentazione e ha parlato dell’autorità dei sofferenti, afferma così: “Il diritto al cibo é legato alla vita umana e la sua assenza, in situazione di abbondanza, determina disordini. La fame disumanizza e turba il normale sviluppo della dimensione relazionale, culturale e spirituale”.

In seguito, Josephine W. Gaita, Ambasciatrice del Kenya a Roma e presso la FAO, ha fatto un intervento sullo sforzo che il paese con l’aiuto delle ONG, sta mettendo in atto riguardo alla politica alimentare, alle infrastrutture, alla raccolta dell’acqua (quando c’è!), alla corretta conservazione del cibo, al women empowerment e di conseguenza a quello delle famiglie. E’ un paese grande perché ha saputo condividere il poco che ha. Oggi accoglie più di 370.000 rifugiati. Ha lanciato un forte appello chiedendo alle ONG, ai giovani, alle donne e alla società civile azioni concrete da realizzare insieme per sconfiggere la fame.

Questo lo possiamo fare tutti perché la degradazione rurale e lo spreco riguardano i nostri modelli di consumo. E’ fondamentale il ruolo della cultura, il pensiero relativo alla persona umana, al suo diritto e alla sua responsabilità di salvaguardare la natura.

Il comitato esecutivo delle ONG, di ispirazione cattolica, ha voluto fermarsi, riflettere e dibattere lunedì pomeriggio nella sede della FAO. È stata una piccola goccia, forse insignificante, ma potrebbe fare la differenza per contribuire a un cambiamento di stile di vita di giovani e adulti insieme. Metà dei partecipanti erano giovani universitari e volontari.

 Links:

http://www.sicurezzaalimentare.it/

El Año Internacional de la Agricultura Familiar 2014 http://www.familyfarmingcampaign.net

FAO's Sustainable Development Department http://www.fao.org/sd/fsdirect/fbdirect/fsp001.htm

Women and sustainable food security http://www.fao.org/sd/FSdirect/FSintro.htm

Matet e Marisabel